CACCIATI DALLA PATRIA TERRA
IN TE TRIESTE TROVAMMO
IL PORTO FRATERNO
OVE AI NAUFRAGHI
SI OFFRI’
UN RIFUGIO SICURO
E PANE E CONFORTO
ALLA LORO DESOLATA SORTE
QUI RICOMINCIÒ LA VITA
RIFIORI’LA SPERANZA
CON TE RIMANEMMO
GLI OCCHI FISSI LAGGIÙ
OVE RILUCE IL PROFILO AMATO
DELL’ISTRIA MADRE